[A] Se i servizi legali siano qualificabili come appalti pubblici in base al d. lgs. n. 36 del 2023. [B] Se i servizi legali siano soggetti alla suddetta comunicazione CIG. [C] Sui principi applicabili ai “contratti esclusi”. [D] Sulle procedure di affidamento dei servizi legali. [E] Se si possa pretendere il versamento del contributo ANAC per i servizi legali.
[A] L’art. ****
del decreto legislativo n. 36 del 2023 qualifica i “servizi legali” alla stregua di “appalti pubblici” (cfr. comma 1, primo periodo) sebbene “esclusi” dai suddetti obblighi di “evidenza pubblica”. Ciò anche in forza della legislazione comunitaria la quale non distingue - ricomprendendole in un’unica generale ...